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venerdì 4 gennaio 2013

Legge Brambilla

La legge Brambilla è stata finalmente approvata: niente più animali nei circhi.
Con questa legge si è finalmente messo fine a tutte le sofferenze in quei luoghi orribili.

domenica 2 settembre 2012

Alimentazione, tutti vegetariani dal 2050 o sarà rischio carestie


Entro il 2050 la popolazione mondiale dovrà divenire vegetariana. Il monito arriva da un gruppo di ricercatori svedesi dello Stockholm International Water Institute, nel cui rapporto si sottolinea come gli eccessivi consumi d’acqua e di suolo legati agli allevamenti di animali destinati alla macellazione porterà presto ad una situazione insostenibile. Se si vorranno evitare carestie e guerre per la conquista di preziose risorse alimentari il fabbisogno di proteine e altri elementi necessari dovrà essere per almeno il 95%, se non addirittura il 100%, ricavato da fonti vegetali.
Il futuro dell’alimentazione sembrerebbe quindi la dieta vegetariana. Almeno è quanto si augurano i ricercatori guidati da Malin Falkenmark, Senior Scientist dello Stockholm International Water Institute, che vedono nel ricorso sistematico a frutta e verdura l’unica via d’uscita per soddisfare le necessità di una popolazione mondiale in costante e vertiginosa crescita: dagli attuali 7 miliardi si passerà entro 40 anni ala straordinaria cifra di 9 miliardi.
Allo stesso tempo le risorse alimentari per la popolazione mondiale sono in altrettanto costante diminuzione. Secondo i dati forniti dall’ONU circa 900 milioni di persone si addormentano affamate nel mondo, mentre oltre 2 miliardi vengono indicate come malnutrite. L’unica via di scampo sarebbe proprio la drastica riduzione del consumo di alimenti di derivazione animale e il ricorso massiccio a un’alimentazione vegetariana.
Attualmente l’impiego di fonti animali per soddisfare il fabbisogno nutrizionale giornaliero è pari a circa il 20%, un livello insostenibile secondo gli studiosi svedesi. L’avvertimento è quello di ridurre questa percentuale al di sotto del 5% o il rischio di carestie e guerre per il cibo diventerà nei prossimi anni fin troppo reale. Come sottolinea la stessa professoressa Falkenmark:
Non ci sarà abbastanza acqua per soddisfare la produzione di cibo richiesta per l’attesa popolazione di 9 miliardi nel 2050 se continueremo a seguire gli attuali orientamenti e le modifiche verso diete comuni alle nazioni occidentali.
Al centro del problema nuovamente l’acqua, le cui disponibilità sono sempre più a rischio. Proprio il consumo idrico è al centro della critica svedese, che sottolinea come i prodotti di origine animale impieghino tra le 5 e le 10 volte il quantitativo necessario per produrre alimenti vegetali. Oltre a questo, si stima che un terzo delle terre coltivabili sia destinato alla produzione di foraggio per gli animali destinati al consumo.
Un rapporto che inevitabilmente rilancia la scelta vegetariana come quella maggiormente sostenibile per la Terra, mentre di questo e altro si sta discutendo in questi giorni durante l’annuale Settimana Mondiale dell’Acqua, in programma proprio a Stoccolma dal 26 agosto al primo settembre.


Leggi tutto: http://www.greenstyle.it/alimentazione-tutti-vegetariani-dal-2050-o-sara-rischio-carestie-11306.html#ixzz25KqEwdUA

venerdì 20 luglio 2012

Rescue di un'anatra da un centro di sperimentazione

Directaction.info
15 Luglio 2012 Chile

Attivisti di "animal libre" la notte di giovedì 21 giugno hanno liberato un'anatra da un laboratorio di scienze nella regione metropolitana, dove aveva subito sperimenti di vario genere

nelle parole degli stessi vivisettori, dopo la nostra azione:'' per una questione etica non può essere fatto negli esseri umani, dovuto al grado di crudeltà degli esperimenti''

L'anatra l' abbiamo chiamato Andrea, dopo averla liberata è stata subito portata da un veterinario che ha controllato la sua salute e la ha trovata fisicamente in buone condizioni, poi trasferita in un terreno in cui vivrà il resto dei lsui giorni senza nessuna sofferenza fisica o psichica.

Rimarrà comunque sotto osservazione veterinaria per un paio di settimane per assicurarsi che la salute sia ottimale.

Animal libre invita a non dimenticare i migliaia di schiavi torturati e in costante dolore con scuse tipo la salute umana o la bellezza.

Noi non siamo contro il progresso scientifico, siamo per il progresso etico.

venerdì 13 luglio 2012

Traduzione di una lettera di Edgar Kupfer- Koberwitz, vegano, che nel campo di concentramento di Dachau passò tra crudeltà di ogni genere, mentre la morte ghermiva i prigionieri del campo giorno dopo giorno:

Traduzione di una lettera di Edgar Kupfer- Koberwitz, vegano, che nel campo di concentramento di Dachau passò tra crudeltà di ogni genere, mentre la morte ghermiva i prigionieri del campo giorno dopo giorno:

“Caro amico,
mi chiedi perché non mangio carne e ti domandi per quale ragione mi comporto così. Forse pensi che ho fatto un voto o una penitenza che mi priva di tutti i piaceri gloriosi del mangiar carne. Pensi a bistecche gustose, pesci saporiti, prosciutti profumati, salse e mille altre meraviglie che deliziano gli umani palati; certamente ricordi la delicatezza del pollo arrostito.
Vedi, io rifiuto tutti questi piaceri e tu pensi che solamente una penitenza, o un voto solenne, o un grande sacrificio possa indurmi a negare questo modo di godere la vita e che mi costringa ad una rinuncia.

Sei sorpreso, chiedi: – Ma perché e per quale motivo?
Te lo chiedi con intensa curiosità e pensi di poter indovinare la risposta.

Ma se io ora cerco di spiegarti la vera ragione in una frase concisa, tu rimarrai nuovamente sorpreso vedendo quanto sei lontano dal vero motivo.
Ascolta: io rifiuto di mangiare animali perché non posso nutrirmi con la sofferenza e con la morte di altre creature.
Rifiuto di farlo perché ho sofferto tanto dolorosamente che le sofferenze degli altri mi riportano alle mie stesse sofferenze.
So che cos'è la felicità e so che cos'è la persecuzione. Se nessuno mi perseguita, perché dovrei perseguitare altri esseri o far si che vengano perseguitati?

So che cos'è la libertà e so che cos'è la prigionia. So che cos'è la protezione e che cos'è la sofferenza. So che cos'è il rispetto e so che cos'è uccidere. Se nessuno mi fa del male, perché dovrei fare del male ad altre creature o permettere che facciano loro del male?

Se nessuno vuole uccidermi, perché dovrei uccidere altre creature o permettere che vengano ferite o uccise per il mio piacere o per convenienza?
Non è naturale che io non infligga ad altre creature ciò che io spero non venga inflitto a me? Non sarebbe estremamente ingiusto fare questo per il motivo di un piacere fisico a spese della sofferenza altrui e dell' altrui morte?
Queste creature sono più piccole e più indifese di me, ma puoi tu immaginare un uomo ragionevole con nobili sentimenti che volesse basare su questa sofferenza la rivendicazione o il diritto di abusare del più debole e del più piccolo? Non credi che sia proprio il dovere del più grande, del più forte, del superiore di proteggere le creature più deboli invece di perseguitarle e di ucciderle?
Noblesse oblige. Ed io voglio comportarmi nobilmente.

Ricordo l'epoca orribile dell'inquisizione e mi dispiace dire che il tempo dei tribunali per gli eretici non è passato, che giorno per giorno gli uomini cucinano in acque bollenti altre creature che sono state date impotenti nelle mani dei loro carnefici.

Sono inorridito dall'idea che uomini simili siano civili, non rudi barbari, non dei primitivi. Ma nonostante tutto essi sono soltanto primitivamente civilizzati, primitivamente adagiati nel loro ambiente culturale.
Sproloquiando, sorridendo, proponendo grandi idee e facendo bei discorsi, l'europeo medio commette ogni sorta di crudeltà e non perché sia costretto, ma perché vuole fare ciò. Non perché manchi della facoltà di riflettere e di rendersi conto delle orribili cose che sta facendo. Oh no! Soltanto non vuole vedere i fatti, altrimenti ne sarebbe infastidito e disturbato nei suoi piaceri.

So che la gente considera certi atti connessi al macellare come inevitabili. Ma c'è realmente questa necessità? La tesi può essere contestata. Forse esiste un genere di necessità per le persone che non hanno sviluppato ancora una piena e conscia personalità. Io non faccio loro delle prediche, scrivo a te questa lettera, ad un individuo responsabile che controlla razionalmente i suoi impulsi, che si sente conscio – internamente ed esteriormente – dei suoi atti, che sa che la nostra Corte Suprema è nella nostra coscienza e che non vi è ricorso in appello.

E' necessario che un uomo responsabile sia indotto a macellare?
In caso affermativo, ogni individuo dovrebbe avere il coraggio di farlo con le sue stesse mani. È un genere miserabile di codardia quello di pagare altra gente per fare questo lavoro macchiato di sangue dal quale l'uomo normale si ritrae inorridito e sgomento. Questa gente é pagata per questo lavoro e gli altri acquistano da loro le parti desiderate dell'animale ucciso possibilmente preparato in modo da non ricordare l'animale, il fatto che è stato ucciso.

Io penso che gli uomini saranno uccisi e torturati fino a quando gli animali saranno uccisi e torturati e che fino allora ci saranno guerre, poiché l'addestramento e il perfezionamento dell'uccidere deve essere fatto moralmente e tecnicamente su esseri piccoli. Penso che ci saranno prigioni finché gli animali saranno tenuti in gabbia. Poiché per tenere in gabbia i prigionieri bisogna addestrarsi e perfezionarsi moralmente e tecnicamente su piccoli esseri.

Non vedo alcuna ragione di sentirci oltraggiati per i grandi e per i piccoli atti di violenza e crudeltà commessi dagli altri.
Ma penso che sia arrivato il momento di sentirci oltraggiati dai grandi e piccoli atti di violenza e crudeltà che noi stessi commettiamo. Ed essendo molto più facile vincere le piccole battaglie, penso che dovremmo cercare di spezzare prima i nostri legami con le piccole violenze e crudeltà per superarle una volta per sempre.
Poi verrà il giorno che sarà facile per noi combattere anche le crudeltà più grandi.

Ma noi tutti siamo addormentati in abitudini e attitudini ereditate, che ci aiutano ad ingoiare le nostre crudeltà senza sentirne l'amaro. Non ho alcuna intenzione di accusare persone o situazioni. Ma penso che sia mio dovere stimolare la mia coscienza nelle piccole cose, migliorare me stesso ed essere meno egoista, per essere poi in grado di agire in coerenza nei problemi più importanti.
Il punto è questo: io voglio vivere in un mondo migliore dove una più alta legge conceda più felicità a tutti.







Grazie a L'olocausto animale

giovedì 28 giugno 2012

gli uccelli sono in grado di riconoscere voci e volti

MILANO - Una nuova ricerca dimostra come gli uccelli siano in grado di riconoscere i volti delle persone con le quali sono più frequentemente in contatto e come sappiano riconoscere le loro voci. Lo studio è stato condotto da ricercatori dell’Università di Lincoln, nel Regno Unito e dell'Università di Vienna, che hanno lavorato con piccioni e corvi in due sperimentazioni diverse.

RICONOSCIUTI DALLE FACCE - Il primo studio, pubblicato dalla rivista Avian Biology Research, ha evidenziato come i piccioni, in modo credibile, possano discriminare tra esseri umani familiari e non familiari, e come usino i tratti facciali per distinguere una persona da un’altra.
Il team ha prima addestrato un gruppo di piccioni a riconoscere la differenza tra le fotografie di oggetti familiari e le fotografie di oggetti sconosciuti. A questi piccioni poi sono state mostrate le fotografie di coppie di facce umane. Una faccia era di una persona con la quale gli uccelli erano spesso a contatto, mentre l'altra era di un’altra persona che non avevano mai visto prima. Lo stesso è stato fatto con un gruppo di controllo di uccelli non addestrati precedentemente a riconoscere oggetti familiari. Il risultato è che gli uccelli del gruppo sperimentale sono stati in grado di riconoscere e classificare le persone familiari utilizzando solo i loro volti, mentre gli uccelli senza addestramento preliminare non sono riusciti a farlo. Questo significa che i piccioni possono discriminare tra le persone familiari e sconosciute e possono farlo unicamente utilizzando le loro caratteristiche facciali.

I VANTAGGI- «Tali processi cognitivi avanzati - spiega Anna Wilkinson della School of Life Sciences di Lincoln, a capo della ricerca - erano stati osservati raramente nei piccioni e suggeriscono che non solo gli uccelli sanno riconoscere i singoli esseri umani ma anche che essi sanno con chi hanno a che fare . Per esempio se questi esseri umani li nutrono o danno loro la caccia: qualcosa che potrebbe essere molto importante per la loro sopravvivenza. Conoscere gli individui e agire in modo appropriato per essi è enormemente vantaggioso».
I CORVI RICONOSCONO LA VOCE - In un’altra ricerca, pubblicato dalla rivista Animal Cognition, il team ha studiato la capacità delle cornacchie di distinguere tra le voci degli esseri umani familiari e non familiari, e le chiamate delle taccole, ossia individui etero specifici, cioè diversi dalla propria specie. Una ricerca precedente si è concentrata sulla capacità dei corvi di riconoscere e comunicare con la propria specie. È risultato che i corvi hanno risposto significativamente più spesso a voci umane non familiari che familiari e, al contrario, hanno risposto più frequentemente alle chiamate delle taccole familiari che non a quelle di taccole sconosciute.
Secondo i ricercatori i risultati forniscono la prima prova che gli uccelli possono discriminare tra individui etero specifici familiari e non familiari utilizzando stimoli uditivi.

venerdì 8 giugno 2012

Non guardate la partita

Oggi sono ufficialmente aperti gli EURO 2012 per favore NON guardate la partita , perchè guardandola contribuirete anche voi all massacro dei cani in ucraina a kiev! E ditelo ai vostri amici !!
Perchè ancora oggi stanno morendo un sacco di cani avvelenati solo per puro divertimento
Materiale preso da 

Directaction.info
06 Giugno 2012 Ukcraine

Un locale Crematorio di cani randagi ASSASSINATI è stato bombardato dall'ALF-FAI a Chernigov, Ucraina

Verrà un tempo in cui considereremo l'uccisione di un animale con lo stesso biasimo con cui consideriamo oggi quella di un uomo. (Leonardo da Vinci)

Il modo in cui trattiamo gli animali è la misura di noi stessi come esseri umani. Senza gli animali non ci sarà umanità. In un mondo privo di vita animale e vegetale, la vita umana sarà meno di niente.
(Qualcuno che appoggiamo incondizionatamente)

Così il 9 maggio (giorno della vittoria in ex-URSS), ci siamo avvicinati a un locale di discarica di rifiuti solidi. Il nostro obiettivo era la società incaricata della cattura. la uccisione e lo smaltimento di animali randagi, le gabbie, i forni crematori e l'ufficio aziendale.

Vale la pena ricordare che l'ufficio azienda sfoggiava un cartello che diceva: 'Veterinario'.

Tuttavia, non siamo riusciti nel nostro piano per danneggiare o distruggere l'intera infrastruttura: per il putiferio sollevato dai cani che ci ha allarmati.

Alcuni minuti dopo un branco di randagi sono apparsi da dietro la struttura.

Abbiamo scoperto che in sostanza servivano come custodi.
E 'ironico come l'attività dell'uomo riproduce il modello della' vittima-guardia carceraria 'nel mondo animale: randagi che custodiscono il posto dove altri randagi vengono uccisi brutalmente.
Proprio come gli ebrei che dovevano preservare l'ordine nei campi di sterminio nazisti.

Così abbiamo concordato bombardare solo i forni crematori.

Abbiamo fatto questo sotto le luci di passaggio di camion della nettezza urbana e in vista dei lavoratori.dopo il caratteristico 'boobooh' ce ne siamo andati.
Questo era il nostro rito di purificazione e vendetta per le anime dei cani cremati.

Attivisti russi e ucraini per i diritti degli animali stanno organizzando veglie e cercano di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla questione, mentre i crematori di questi in età moderna campi di sterminio lavorano 24/24 7/7 giorni.

Questa azione è la nostra magra, piccola e insignificante dimostrazione del pieno e sincero sdegno verso di loro e la nostra determinazione.

Questo attacco è stato condotto in uno spirito fiammeggiante di solidarietà con la lotta anti-carcere condotto da altre cellule FAI in tutto il mondo, specialmente con i membri delle cellule del CCF (Grecia).
Olga, Billy, i membri incarcerati indonesiana di FAI, ei loro compagni in fuga. Stessa cosa vale per Silvia, Costa e Billy, così come Marco Camenisch, Luca e gli altri anarchici italiani, che sono finiti sotto la repressione di Stato per la loro lotta NO TAV! Il compagno Tortuga e molti altri.

Photo: Directaction.info
06 Giugno 2012 Ukcraine

Un locale Crematorio di cani randagi ASSASSINATI è stato bombardato dall'ALF-FAI a Chernigov, Ucraina

Verrà un tempo in cui considereremo l'uccisione di un animale con lo stesso biasimo con cui consideriamo oggi quella di un uomo. (Leonardo da Vinci)

Il modo in cui trattiamo gli animali è la misura di noi stessi come esseri umani. Senza gli animali non ci sarà umanità. In un mondo privo di vita animale e vegetale, la vita umana sarà meno di niente.
(Qualcuno che appoggiamo incondizionatamente)

Così il 9 maggio (giorno della vittoria in ex-URSS), ci siamo avvicinati a un locale di discarica di rifiuti solidi. Il nostro obiettivo era la società incaricata della cattura. la uccisione e lo smaltimento di animali randagi, le gabbie, i forni crematori e l'ufficio aziendale.

Vale la pena ricordare che l'ufficio azienda sfoggiava un cartello che diceva: 'Veterinario'.

Tuttavia, non siamo riusciti nel nostro piano per danneggiare o distruggere l'intera infrastruttura: per il putiferio sollevato dai cani che ci ha allarmati.

Alcuni minuti dopo un branco di randagi sono apparsi da dietro la struttura.

Abbiamo scoperto che in sostanza servivano come custodi.
E 'ironico come l'attività dell'uomo riproduce il modello della' vittima-guardia carceraria 'nel mondo animale: randagi che custodiscono il posto dove altri randagi vengono uccisi brutalmente.
Proprio come gli ebrei che dovevano preservare l'ordine nei campi di sterminio nazisti.

Così abbiamo concordato bombardare solo i forni crematori.

Abbiamo fatto questo sotto le luci di passaggio di camion della nettezza urbana e in vista dei lavoratori.dopo il caratteristico 'boobooh' ce ne siamo andati.
Questo era il nostro rito di purificazione e vendetta per le anime dei cani cremati.

Attivisti russi e ucraini per i diritti degli animali stanno organizzando veglie e cercano di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla questione, mentre i crematori di questi in età moderna campi di sterminio lavorano 24/24 7/7 giorni.

Questa azione è la nostra magra, piccola e insignificante dimostrazione del pieno e sincero sdegno verso di loro e la nostra determinazione.

Questo attacco è stato condotto in uno spirito fiammeggiante di solidarietà con la lotta anti-carcere condotto da altre cellule FAI in tutto il mondo, specialmente con i membri delle cellule del CCF (Grecia).
Olga, Billy, i membri incarcerati indonesiana di FAI, ei loro compagni in fuga. Stessa cosa vale per Silvia, Costa e Billy, così come Marco Camenisch, Luca e gli altri anarchici italiani, che sono finiti sotto la repressione di Stato per la loro lotta NO TAV! Il compagno Tortuga e molti altri.

NO alla VIVISEZIONE

NO agli allevamenti intensivi