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giovedì 28 giugno 2012

gli uccelli sono in grado di riconoscere voci e volti

MILANO - Una nuova ricerca dimostra come gli uccelli siano in grado di riconoscere i volti delle persone con le quali sono più frequentemente in contatto e come sappiano riconoscere le loro voci. Lo studio è stato condotto da ricercatori dell’Università di Lincoln, nel Regno Unito e dell'Università di Vienna, che hanno lavorato con piccioni e corvi in due sperimentazioni diverse.

RICONOSCIUTI DALLE FACCE - Il primo studio, pubblicato dalla rivista Avian Biology Research, ha evidenziato come i piccioni, in modo credibile, possano discriminare tra esseri umani familiari e non familiari, e come usino i tratti facciali per distinguere una persona da un’altra.
Il team ha prima addestrato un gruppo di piccioni a riconoscere la differenza tra le fotografie di oggetti familiari e le fotografie di oggetti sconosciuti. A questi piccioni poi sono state mostrate le fotografie di coppie di facce umane. Una faccia era di una persona con la quale gli uccelli erano spesso a contatto, mentre l'altra era di un’altra persona che non avevano mai visto prima. Lo stesso è stato fatto con un gruppo di controllo di uccelli non addestrati precedentemente a riconoscere oggetti familiari. Il risultato è che gli uccelli del gruppo sperimentale sono stati in grado di riconoscere e classificare le persone familiari utilizzando solo i loro volti, mentre gli uccelli senza addestramento preliminare non sono riusciti a farlo. Questo significa che i piccioni possono discriminare tra le persone familiari e sconosciute e possono farlo unicamente utilizzando le loro caratteristiche facciali.

I VANTAGGI- «Tali processi cognitivi avanzati - spiega Anna Wilkinson della School of Life Sciences di Lincoln, a capo della ricerca - erano stati osservati raramente nei piccioni e suggeriscono che non solo gli uccelli sanno riconoscere i singoli esseri umani ma anche che essi sanno con chi hanno a che fare . Per esempio se questi esseri umani li nutrono o danno loro la caccia: qualcosa che potrebbe essere molto importante per la loro sopravvivenza. Conoscere gli individui e agire in modo appropriato per essi è enormemente vantaggioso».
I CORVI RICONOSCONO LA VOCE - In un’altra ricerca, pubblicato dalla rivista Animal Cognition, il team ha studiato la capacità delle cornacchie di distinguere tra le voci degli esseri umani familiari e non familiari, e le chiamate delle taccole, ossia individui etero specifici, cioè diversi dalla propria specie. Una ricerca precedente si è concentrata sulla capacità dei corvi di riconoscere e comunicare con la propria specie. È risultato che i corvi hanno risposto significativamente più spesso a voci umane non familiari che familiari e, al contrario, hanno risposto più frequentemente alle chiamate delle taccole familiari che non a quelle di taccole sconosciute.
Secondo i ricercatori i risultati forniscono la prima prova che gli uccelli possono discriminare tra individui etero specifici familiari e non familiari utilizzando stimoli uditivi.

venerdì 8 giugno 2012

Non guardate la partita

Oggi sono ufficialmente aperti gli EURO 2012 per favore NON guardate la partita , perchè guardandola contribuirete anche voi all massacro dei cani in ucraina a kiev! E ditelo ai vostri amici !!
Perchè ancora oggi stanno morendo un sacco di cani avvelenati solo per puro divertimento
Materiale preso da 

Directaction.info
06 Giugno 2012 Ukcraine

Un locale Crematorio di cani randagi ASSASSINATI è stato bombardato dall'ALF-FAI a Chernigov, Ucraina

Verrà un tempo in cui considereremo l'uccisione di un animale con lo stesso biasimo con cui consideriamo oggi quella di un uomo. (Leonardo da Vinci)

Il modo in cui trattiamo gli animali è la misura di noi stessi come esseri umani. Senza gli animali non ci sarà umanità. In un mondo privo di vita animale e vegetale, la vita umana sarà meno di niente.
(Qualcuno che appoggiamo incondizionatamente)

Così il 9 maggio (giorno della vittoria in ex-URSS), ci siamo avvicinati a un locale di discarica di rifiuti solidi. Il nostro obiettivo era la società incaricata della cattura. la uccisione e lo smaltimento di animali randagi, le gabbie, i forni crematori e l'ufficio aziendale.

Vale la pena ricordare che l'ufficio azienda sfoggiava un cartello che diceva: 'Veterinario'.

Tuttavia, non siamo riusciti nel nostro piano per danneggiare o distruggere l'intera infrastruttura: per il putiferio sollevato dai cani che ci ha allarmati.

Alcuni minuti dopo un branco di randagi sono apparsi da dietro la struttura.

Abbiamo scoperto che in sostanza servivano come custodi.
E 'ironico come l'attività dell'uomo riproduce il modello della' vittima-guardia carceraria 'nel mondo animale: randagi che custodiscono il posto dove altri randagi vengono uccisi brutalmente.
Proprio come gli ebrei che dovevano preservare l'ordine nei campi di sterminio nazisti.

Così abbiamo concordato bombardare solo i forni crematori.

Abbiamo fatto questo sotto le luci di passaggio di camion della nettezza urbana e in vista dei lavoratori.dopo il caratteristico 'boobooh' ce ne siamo andati.
Questo era il nostro rito di purificazione e vendetta per le anime dei cani cremati.

Attivisti russi e ucraini per i diritti degli animali stanno organizzando veglie e cercano di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla questione, mentre i crematori di questi in età moderna campi di sterminio lavorano 24/24 7/7 giorni.

Questa azione è la nostra magra, piccola e insignificante dimostrazione del pieno e sincero sdegno verso di loro e la nostra determinazione.

Questo attacco è stato condotto in uno spirito fiammeggiante di solidarietà con la lotta anti-carcere condotto da altre cellule FAI in tutto il mondo, specialmente con i membri delle cellule del CCF (Grecia).
Olga, Billy, i membri incarcerati indonesiana di FAI, ei loro compagni in fuga. Stessa cosa vale per Silvia, Costa e Billy, così come Marco Camenisch, Luca e gli altri anarchici italiani, che sono finiti sotto la repressione di Stato per la loro lotta NO TAV! Il compagno Tortuga e molti altri.

Photo: Directaction.info
06 Giugno 2012 Ukcraine

Un locale Crematorio di cani randagi ASSASSINATI è stato bombardato dall'ALF-FAI a Chernigov, Ucraina

Verrà un tempo in cui considereremo l'uccisione di un animale con lo stesso biasimo con cui consideriamo oggi quella di un uomo. (Leonardo da Vinci)

Il modo in cui trattiamo gli animali è la misura di noi stessi come esseri umani. Senza gli animali non ci sarà umanità. In un mondo privo di vita animale e vegetale, la vita umana sarà meno di niente.
(Qualcuno che appoggiamo incondizionatamente)

Così il 9 maggio (giorno della vittoria in ex-URSS), ci siamo avvicinati a un locale di discarica di rifiuti solidi. Il nostro obiettivo era la società incaricata della cattura. la uccisione e lo smaltimento di animali randagi, le gabbie, i forni crematori e l'ufficio aziendale.

Vale la pena ricordare che l'ufficio azienda sfoggiava un cartello che diceva: 'Veterinario'.

Tuttavia, non siamo riusciti nel nostro piano per danneggiare o distruggere l'intera infrastruttura: per il putiferio sollevato dai cani che ci ha allarmati.

Alcuni minuti dopo un branco di randagi sono apparsi da dietro la struttura.

Abbiamo scoperto che in sostanza servivano come custodi.
E 'ironico come l'attività dell'uomo riproduce il modello della' vittima-guardia carceraria 'nel mondo animale: randagi che custodiscono il posto dove altri randagi vengono uccisi brutalmente.
Proprio come gli ebrei che dovevano preservare l'ordine nei campi di sterminio nazisti.

Così abbiamo concordato bombardare solo i forni crematori.

Abbiamo fatto questo sotto le luci di passaggio di camion della nettezza urbana e in vista dei lavoratori.dopo il caratteristico 'boobooh' ce ne siamo andati.
Questo era il nostro rito di purificazione e vendetta per le anime dei cani cremati.

Attivisti russi e ucraini per i diritti degli animali stanno organizzando veglie e cercano di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla questione, mentre i crematori di questi in età moderna campi di sterminio lavorano 24/24 7/7 giorni.

Questa azione è la nostra magra, piccola e insignificante dimostrazione del pieno e sincero sdegno verso di loro e la nostra determinazione.

Questo attacco è stato condotto in uno spirito fiammeggiante di solidarietà con la lotta anti-carcere condotto da altre cellule FAI in tutto il mondo, specialmente con i membri delle cellule del CCF (Grecia).
Olga, Billy, i membri incarcerati indonesiana di FAI, ei loro compagni in fuga. Stessa cosa vale per Silvia, Costa e Billy, così come Marco Camenisch, Luca e gli altri anarchici italiani, che sono finiti sotto la repressione di Stato per la loro lotta NO TAV! Il compagno Tortuga e molti altri.

sabato 2 giugno 2012

Michela Vittoria Brambilla:quei poster sono un'insulto

http://notizie.radicali.it/articolo/2012-03-02/editoriale/michela-brambilla-e-i-lager-della-vivisezione

Ecco il link del sito nove si parla del dibattito sulle questioni della vivisezione di Michela Vittoria Brambilla.

Ricordo che il materiale esposto in questo articolo è stato preso da ALF-Fronte-Liberazione-Animale






Anonymous: comunicato hacker vs Green Hill e Marshall


Anonymous vs vivisezione e torture su animali.

Dopo l’attacco degli hactivisti al sito ANLAIDS, subito dopo le proteste di alcuni manifestanti contro il centro Green Hill, gli hacker di Anonymous hanno pubblicato un nuovo comunicato.

Tema centrale del nuovo post diffuso dalla nota associazione di pirati del web, la vivisezione.

Gli hacktivisti hanno infatti nuovamente espresso la propria solidarietà ai “manifestanti che il 28 aprile 2012 hanno sottratto alcuni beagle reclusi nel lager dell’azienda green hill di Brescia ad una morte atroce”.

Gli hacker hanno quindi ribadito (come avvenuto nell’attacco al sito dell’Associazione Nazionale per la Lotta contro l’AIDS) il loro dissenso verso tali pratiche (come la vivisezione).
I pirati della rete hanno pertanto definito le azioni commesse nei centri come vere e proprie “torture” contro gli animali.

Gli Anonymous, attraverso il nuovo comunicato, comparso sul blog ufficiale dell’associazione (e inserito nelle operazioni denominate Opitaly, Opsaveanimals e OperationGreenRights), hanno inoltre avanzato una particolare “richiesta”:

Il comunicato di Anonymous:
La vivisezione è una pratica immonda che lede il diritto alla vita degli animali con l'aggravante della tortura. Anonymous Opitaly Opsaveanimals e OperationGreenRights con questa azione pacifica vogliono manifestare la loro vicinanza e la loro gratitudine per i manifestanti che il 28 aprile 2012 hanno sottratto alcuni beagle reclusi nel lager dell'azienda green hill di Brescia ad una morte atroce. Il vostro è stato un dissenso non-violento che non ha provcato alcuno danno irreparabile nè ha violato il diritto alla vita di alcuna persona.Questa volta la fermezza ed il disinteresse nel rivendicare i diritti universali hanno avuto la meglio sulla sconfinata avidità di pochi; che le autorità si inchinino difronte ad una tale manifestazione di consapevolezza civle. Considerando tutto ciò chiediamo che il presidente della repubblica in persona conferisca ai dodici liberatori arrestati e di recente rilasciati una onoreficenza al valore civile additando la loro azione come un esempio da seguire.
Inoltre rivendichiamo l'immediata chiusura di tutti i centri di vivisezione a partire da quello Green Hill di Montichiari e da quelli proprietà di Marshall Farms.

Il comunicato in questione, pubblicato sia in lingua italiana che in inglese, è stato pertanto rivolto contro tutti i centri di vivisezione, e in particolare contro quello già citato del Green Hill di Montichiari, e contro quelli di proprietà di Marshall Farms.

Contestualmente alla pubblicazione del comunicato, è stato lanciato un “tango down” nei confronti del sito MarshallPet.com, il quale attualmente risulta irraggiungibile.

Il comunicato degli hacktivisti contro la vivisezione e contro i centri Green Hill e Marshall Farms:
http://anon-news.blogspot.it/2012/05/contro-i-centri-di-tortura-degli.html


Photo: Anonymous: comunicato hacker vs Green Hill e Marshall

Anonymous vs vivisezione e torture su animali.

Dopo l’attacco degli hactivisti al sito ANLAIDS, subito dopo le proteste di alcuni manifestanti contro il centro Green Hill, gli hacker di Anonymous hanno pubblicato un nuovo comunicato.

Tema centrale del nuovo post diffuso dalla nota associazione di pirati del web, la vivisezione.

Gli hacktivisti hanno infatti nuovamente espresso la propria solidarietà ai “manifestanti che il 28 aprile 2012 hanno sottratto alcuni beagle reclusi nel lager dell’azienda green hill di Brescia ad una morte atroce”.

Gli hacker hanno quindi ribadito (come avvenuto nell’attacco al sito dell’Associazione Nazionale per la Lotta contro l’AIDS) il loro dissenso verso tali pratiche (come la vivisezione).
I pirati della rete hanno pertanto definito le azioni commesse nei centri come vere e proprie “torture” contro gli animali.

Gli Anonymous, attraverso il nuovo comunicato, comparso sul blog ufficiale dell’associazione (e inserito nelle operazioni denominate Opitaly, Opsaveanimals e OperationGreenRights), hanno inoltre avanzato una particolare “richiesta”:

Il comunicato di Anonymous:
La vivisezione è una pratica immonda che lede il diritto alla vita degli animali con l'aggravante della tortura. Anonymous Opitaly Opsaveanimals e OperationGreenRights con questa azione pacifica vogliono manifestare la loro vicinanza e la loro gratitudine per i manifestanti che il 28 aprile 2012 hanno sottratto alcuni beagle reclusi nel lager dell'azienda green hill di Brescia ad una morte atroce. Il vostro è stato un dissenso non-violento che non ha provcato alcuno danno irreparabile nè ha violato il diritto alla vita di alcuna persona.Questa volta la fermezza ed il disinteresse nel rivendicare i diritti universali hanno avuto la meglio sulla sconfinata avidità di pochi; che le autorità si inchinino difronte ad una tale manifestazione di consapevolezza civle. Considerando tutto ciò chiediamo che il presidente della repubblica in persona conferisca ai dodici liberatori arrestati e di recente rilasciati una onoreficenza al valore civile additando la loro azione come un esempio da seguire.
Inoltre rivendichiamo l'immediata chiusura di tutti i centri di vivisezione a partire da quello Green Hill di Montichiari e da quelli proprietà di Marshall Farms.

Il comunicato in questione, pubblicato sia in lingua italiana che in inglese, è stato pertanto rivolto contro tutti i centri di vivisezione, e in particolare contro quello già citato del Green Hill di Montichiari, e contro quelli di proprietà di Marshall Farms.

Contestualmente alla pubblicazione del comunicato, è stato lanciato un “tango down” nei confronti del sito MarshallPet.com, il quale attualmente risulta irraggiungibile.

Il comunicato degli hacktivisti contro la vivisezione e contro i centri Green Hill e Marshall Farms:
http://anon-news.blogspot.it/2012/05/contro-i-centri-di-tortura-degli.html

NO alla VIVISEZIONE

NO agli allevamenti intensivi