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sabato 2 giugno 2012

Ricordo che il materiale esposto in questo articolo è stato preso da ALF-Fronte-Liberazione-Animale






Anonymous: comunicato hacker vs Green Hill e Marshall


Anonymous vs vivisezione e torture su animali.

Dopo l’attacco degli hactivisti al sito ANLAIDS, subito dopo le proteste di alcuni manifestanti contro il centro Green Hill, gli hacker di Anonymous hanno pubblicato un nuovo comunicato.

Tema centrale del nuovo post diffuso dalla nota associazione di pirati del web, la vivisezione.

Gli hacktivisti hanno infatti nuovamente espresso la propria solidarietà ai “manifestanti che il 28 aprile 2012 hanno sottratto alcuni beagle reclusi nel lager dell’azienda green hill di Brescia ad una morte atroce”.

Gli hacker hanno quindi ribadito (come avvenuto nell’attacco al sito dell’Associazione Nazionale per la Lotta contro l’AIDS) il loro dissenso verso tali pratiche (come la vivisezione).
I pirati della rete hanno pertanto definito le azioni commesse nei centri come vere e proprie “torture” contro gli animali.

Gli Anonymous, attraverso il nuovo comunicato, comparso sul blog ufficiale dell’associazione (e inserito nelle operazioni denominate Opitaly, Opsaveanimals e OperationGreenRights), hanno inoltre avanzato una particolare “richiesta”:

Il comunicato di Anonymous:
La vivisezione è una pratica immonda che lede il diritto alla vita degli animali con l'aggravante della tortura. Anonymous Opitaly Opsaveanimals e OperationGreenRights con questa azione pacifica vogliono manifestare la loro vicinanza e la loro gratitudine per i manifestanti che il 28 aprile 2012 hanno sottratto alcuni beagle reclusi nel lager dell'azienda green hill di Brescia ad una morte atroce. Il vostro è stato un dissenso non-violento che non ha provcato alcuno danno irreparabile nè ha violato il diritto alla vita di alcuna persona.Questa volta la fermezza ed il disinteresse nel rivendicare i diritti universali hanno avuto la meglio sulla sconfinata avidità di pochi; che le autorità si inchinino difronte ad una tale manifestazione di consapevolezza civle. Considerando tutto ciò chiediamo che il presidente della repubblica in persona conferisca ai dodici liberatori arrestati e di recente rilasciati una onoreficenza al valore civile additando la loro azione come un esempio da seguire.
Inoltre rivendichiamo l'immediata chiusura di tutti i centri di vivisezione a partire da quello Green Hill di Montichiari e da quelli proprietà di Marshall Farms.

Il comunicato in questione, pubblicato sia in lingua italiana che in inglese, è stato pertanto rivolto contro tutti i centri di vivisezione, e in particolare contro quello già citato del Green Hill di Montichiari, e contro quelli di proprietà di Marshall Farms.

Contestualmente alla pubblicazione del comunicato, è stato lanciato un “tango down” nei confronti del sito MarshallPet.com, il quale attualmente risulta irraggiungibile.

Il comunicato degli hacktivisti contro la vivisezione e contro i centri Green Hill e Marshall Farms:
http://anon-news.blogspot.it/2012/05/contro-i-centri-di-tortura-degli.html


Photo: Anonymous: comunicato hacker vs Green Hill e Marshall

Anonymous vs vivisezione e torture su animali.

Dopo l’attacco degli hactivisti al sito ANLAIDS, subito dopo le proteste di alcuni manifestanti contro il centro Green Hill, gli hacker di Anonymous hanno pubblicato un nuovo comunicato.

Tema centrale del nuovo post diffuso dalla nota associazione di pirati del web, la vivisezione.

Gli hacktivisti hanno infatti nuovamente espresso la propria solidarietà ai “manifestanti che il 28 aprile 2012 hanno sottratto alcuni beagle reclusi nel lager dell’azienda green hill di Brescia ad una morte atroce”.

Gli hacker hanno quindi ribadito (come avvenuto nell’attacco al sito dell’Associazione Nazionale per la Lotta contro l’AIDS) il loro dissenso verso tali pratiche (come la vivisezione).
I pirati della rete hanno pertanto definito le azioni commesse nei centri come vere e proprie “torture” contro gli animali.

Gli Anonymous, attraverso il nuovo comunicato, comparso sul blog ufficiale dell’associazione (e inserito nelle operazioni denominate Opitaly, Opsaveanimals e OperationGreenRights), hanno inoltre avanzato una particolare “richiesta”:

Il comunicato di Anonymous:
La vivisezione è una pratica immonda che lede il diritto alla vita degli animali con l'aggravante della tortura. Anonymous Opitaly Opsaveanimals e OperationGreenRights con questa azione pacifica vogliono manifestare la loro vicinanza e la loro gratitudine per i manifestanti che il 28 aprile 2012 hanno sottratto alcuni beagle reclusi nel lager dell'azienda green hill di Brescia ad una morte atroce. Il vostro è stato un dissenso non-violento che non ha provcato alcuno danno irreparabile nè ha violato il diritto alla vita di alcuna persona.Questa volta la fermezza ed il disinteresse nel rivendicare i diritti universali hanno avuto la meglio sulla sconfinata avidità di pochi; che le autorità si inchinino difronte ad una tale manifestazione di consapevolezza civle. Considerando tutto ciò chiediamo che il presidente della repubblica in persona conferisca ai dodici liberatori arrestati e di recente rilasciati una onoreficenza al valore civile additando la loro azione come un esempio da seguire.
Inoltre rivendichiamo l'immediata chiusura di tutti i centri di vivisezione a partire da quello Green Hill di Montichiari e da quelli proprietà di Marshall Farms.

Il comunicato in questione, pubblicato sia in lingua italiana che in inglese, è stato pertanto rivolto contro tutti i centri di vivisezione, e in particolare contro quello già citato del Green Hill di Montichiari, e contro quelli di proprietà di Marshall Farms.

Contestualmente alla pubblicazione del comunicato, è stato lanciato un “tango down” nei confronti del sito MarshallPet.com, il quale attualmente risulta irraggiungibile.

Il comunicato degli hacktivisti contro la vivisezione e contro i centri Green Hill e Marshall Farms:
http://anon-news.blogspot.it/2012/05/contro-i-centri-di-tortura-degli.html

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